(ANSA) - NAPOLI, 11 APR - Furono uccisi nel 2014, al Parco
Verde di Caivano, nell'ambito di una lotta interna al clan per
lo spaccio di droga. Ed oggi, per quei due omicidi, sono state
eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere a
carico di indagati, già detenuti per altri reati.
Le indagini, condotte dai militari della Sezione Operativa della
Compagnia di Casoria e coordinate dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di Napoli, furono avviate all'indomani di due omicidi
commessi a Caivano ad agosto e ottobre 2014 quando furono ucci
due pregiudicati del luogo considerati appartenenti al gruppo
camorristico Ciccarelli. Le indagini, svolte mediante attività
tecniche, riscontri sul territorio e su impulso di dichiarazioni
di alcuni collaboratori di giustizia, hanno consentito di:
identificare esecutori e mandante degli omicidi di Gennaro
Amaro, colpito mortalmente da diversi colpi d'arma da fuoco la
mattina dell'8 agosto 2014, e di Emilio Solimene ucciso la
mattina del 13 ottobre 2014, nei pressi di un bar. Gli omicidi
sono stati inquadrati come conseguenza di una frizione interna
al gruppo camorristico Ciccarelli, poiché le vittime avevano
intrapreso iniziative autonome non accettate dai vertici del
clan. Le indagini hanno anche consentito d identificare gli
autori dell'incendio di un'auto in uso alla madre di Solimene,
avvenuto il 30 ottobre 2014 sempre a Caivano, come atto
intimidatorio decretato dal capo clan, Antonio Ciccarelli, per
intimorire la donna che in quel periodo aveva diffuso notizie
all'interno del Rione sui presunti responsabili dell'omicidio
del figlio. (ANSA).
Uccisi per spaccio fuori dal controllo del clan, 4 ordinanze
Omicidi nel 2014 al Parco Verde di Caivano
