Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Disastro ambientale, due ex sindaci a processo nel Casertano

Disastro ambientale, due ex sindaci a processo nel Casertano

Entrambi ritenuti responsabili sversamento acque reflue in fiume

NAPOLI, 21 gennaio 2022, 10:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due ex sindaci di Capua (Caserta) a processo per disastro ambientale per la vicenda delle acque reflue urbane finite nel fiume Volturno a causa della carente manutenzione degli impianti di sollevamento delle rete fognaria.
    Il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha infatti rinviato a giudizio l'ex primo cittadino Eduardo Centore, il dirigente ai lavori pubblici Francesco Greco ed Eleonora Castri, titolare di Agave, società cui era stata affidata la manutenzione degli impianti di sollevamento; i tre imputati affronteranno il dibattimento che inizierà ad aprile.
    Sosterrà invece il processo con rito abbreviato dopo l'estate l'altro ex sindaco di Capua Carmine Antropoli, già sotto processo per concorso esterno in associazione camorristica.
    L'indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere portò nel dicembre 2018 al sequestro da parte dei carabinieri di Capua di dieci impianti di sollevamento delle acque reflue fognarie e meteoriche del Comune. Per l'ufficio inquirente le acque reflue provenienti dalla rete fognaria finivano direttamente nel fiume Volturno aumentandone il livello di inquinamento, invece di andare al depuratore. Gli accertamenti partirono nel maggio 2018 dopo un controllo delle acque delle fiume Volturno eseguito dai tecnici dell'Arpac con alcuni campionamenti realizzati in corrispondenza dello sforatoio di piena dell'impianto di sollevamento ubicato in località Borgo Santella; emerse subito che le pompe di sollevamento non funzionavano, e le acque reflue finivano direttamente nel fiume invece che essere avviate al depuratore. I controlli furono così estesi a tutti gli impianti, in particolari agli otto utilizzati per le acque reflue e ai due funzionali alle acque meteoriche; fu accertato un malfunzionamento generale di tutte le apparecchiature, ridotte in pessimo stato e senza manutenzione, nonostante i lavori fossero stati affidati ad una ditta. Nello staff dei difensori ci sono Mauro Iodice e Michele Spina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza