Si presentò in un bar di Trentola
Ducenta (Caserta) per Halloween pronunciando la classica formula
"dolcetto o scherzetto", ma titolare e clienti non avevano
voglia di regalargli doni, e così furono loro a fargli "la
festa" a suon di schiaffi e pugni, tenendolo rinchiuso nel bar
per alcuni interminabili minuti, mentre gli amichetti erano
fuori terrorizzati.
Un incubo l'Halloween 2014 per un ragazzo allora undicenne, "ma
la cosa che fa più male - dice Nicola Abate, padre della vittima
- è che dopo tanto tempo giustizia ancora non è stata fatta.
Otto anni per avere giustizia sono tanti, anche in un territorio
come il nostro dove di procedimenti penali se ne fanno
numerosi".
L'episodio, avvenuto il 30 ottobre 2014, fu subito denunciato;
furono quindi ascoltati dalla Procura di Napoli Nord, con
modalità protette, gli amichetti del ragazzino, che confermarono
tutto.
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