Sedici opere che interpretando il
nuovo teorema stilistico del Technopop estendono al campo delle
arti visive l'efficacia intenzionale e scenica proprie della
musica Techno. Sono i quadri di Francesco Giovanni Sisinni, che
saranno esposti a Capua presso la sede dell'associazione
Capuanuova in una personale di pittura del Maestro Livio Marino
Atellano e del Maestro Antonello Tagliafierro. La mostra, a
ingresso gratuito su prenotazione, sarà inaugurata domani
domenica 6 giugno alle 11 e resterà allestita fino al 25 del
mese.
Classe 1974, originario del basso Salento, Sisinni ha
iniziato la sua attività artistica in seguito a un'esperienza
visiva dovuta ad un evento di origine traumatica nel 1995. Coma
racconta Sisinna sul suo sito personale, "fu un colpo al mento
sul ring che mi causò una perdita dei sensi durante la quale
visualizzai l'immagine che avrei poi cercato di dipingere".
Immagine subito prontamente fissata su tela con l'opera "Start
up 001".
"Il Technopop parte, nel 1995 appunto - spiega Sisinni - con
un imprinting espressivo meramente neurodevozionale, affidando
fin da subito alla disponibilità ed alla coinvolgente profondità
del colore ad olio le sorti del proprio paradigma intenzionale,
per approdare, dopo un lungo ed articolato ventennio di ricerca
e di verifiche formali, sintattiche, tematiche e concettuali,
alla definizione di un ricco vocabolario stilistico, svolto
nella entusiasta forma di quel neointimismo astratto a matrice
organica che ne deciderà la sintassi, definendone il carattere.
Proiettato verso una assoluzione emozionale delle potenzialità
elettive del pensiero estetico, il Technopop tenta di descrivere
i propri motivi e la propria poetica, tramite una disponibilità
linguistica inspirata ad un supposto principio di libera
assoluzione delle virtù cromodevozionali, che si prefigge il
compito di suggerire, o, almeno, intercettare, i tanto attesi
estremi di un avvincente, coinvolgente, e soprattutto
accessibile, Nuovo Periodo di Definizione Culturale
Contemporanea".
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