Una donna
avrebbe dovuto ricevere la seconda dose del vaccino AstraZeneca,
ma i medici sbagliano e gliene somministrano un'altra. Nell'hub
vaccinale di Moscarella, a Castellammare di Stabia (Napoli) sono
dovuti intervenire i carabinieri per riportare la calma, dopo
che la cittadina vaccinata ha saputo dell'errore dei medici.
Per cause ancora da accertare, infatti, la donna è stata
vaccinata con Pfizer. Quando i medici si sono resi conto
dell'errore, la dose di vaccino era stata già inoculata alla
donna che ha avuto molto da ridire e nell'hub vaccinale stabiese
è scoppiata la bufera, tanto che i medici hanno faticato a
tenere la situazione sotto controllo. La donna ha allertato i
carabinieri per denunciare l'accaduto. I militari hanno
identificato i medici.
La donna è attualmente sotto stretta sorveglianza della
''Farmacovigilanza''. Il direttore sanitario dell'Asl Napoli 3
Sud rsponsabile dell'hub vaccinale del rione Moscarella, il
dottor Gaetano D'Onofrio, si è assicurato che al momento la
donna sta bene. ''Le poche evidenze di questi casi, relativi ad
altri scambi di vaccini avvenuti in altre parti del mondo -
spiega - non hanno provocato effetti nocivi per la persona che
ha ricevuto la seconda dose di vaccino diverso dalla prima
somministrazione. Sotto il profilo sierologico, la prima
somministrazione crea immunità e quindi la seconda funziona da
richiamo". "E' da così poco tempo che si stanno somministrando
questi vaccini che non si può ancora stabilire il tempo e la
misura con cui funzionano la prima dose e poi il richiamo. Il
direttore di distretto ha attivato la Farmacovigilanza e la
signora viene monitorata telefonicamente''.
Per ora, ribadisce il direttore sanitario dell'Asl Napoli 3
Sud, ''in termini letterari, nei 7 mesi in cui finora sono stati
somministrati questi vaccini, in Inghilterra e in America, in
casi di scambio di siero non si sono verificati effetti
nocivi''.
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