"Non c'è più tempo,
basta parole, chiediamo certezze nei vaccini,
programmazione per la ripartenza, per poter lavorare con dignità
e
sicurezza": a dirlo a viva voce oggi dal palco in piazza Tasso a
Sorrento (Napoli), durante la manifestazione di protesta per lo
stato di incertezza dei lavoratori della filiera del turismo,
Giulia Riva in rappresentanza delle guide turistiche. Ma non
solo lei ha chiesto certezze e vaccini per tutti, da chi
lavora nel settore della filiera del turismo ai cittadini.
Tutti assieme per uscire da questa crisi dovuta dalla pandemia
del Covid. Ettore Pica, in rappresentanza per la categoria
extralberghiera, ha denunciato le corse in avanti di alcune
categorie che "in modo egoistico hanno stretto accordi per un
solo settore, quello dei lavoratori degli alberghi" ha detto,
aggiungendo "noi non piangiamo, abbiamo sempre lavorato con
serietà, precisione e dignità, dateci la possibilità di farlo. E
dateci vaccini per tutti, senza favoritismi". E la polemica nata
è quella indirizzata alla Federalberghi che proprio ieri ha
stretto un protocollo con la Regione Campania e AslNa3 per
vaccinare i soli dipendenti degli hotel.
"L'accordo di ieri sui vaccini destinati esclusivamente al
personale degli alberghi ci lascia perplessi" ha detto Rosario
Fiorentino, responsabile sindacale Flaica Cub "Federalberghi
poteva volare alto e coordinarsi con la città per appoggiare una
vaccinazione estesa a quanti più soggetti della filiera del
turismo. In questo momento, con questa decisione, Federalberghi
lacera una comunità. La situazione è drammatica bisogna essere
uniti e lavorare insieme. Siamo tutti sulla stessa barca.
Vaccino per tutti e subito".
Ad essere solidali con i lavoratori che per l'87 per cento
rappresentano la forza lavoro della Costiera Sorrentina, tutti i
sindaci
della Penisola presenti in piazza
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