Preoccupazione per "i numerosi casi
di contagio registrati in diverse scuole campane, ad appena tre
giorni dal riavvio delle lezioni in presenza", è stata espressa
dagli amministratori regionali del Coordinamento Nazionale dei
Gruppi Social a favore della didattica a distanza in una lettera
inviata al presidente della Regione Vincenzo De Luca ed
all'assessore alla Pubblica istruzione, Lucia Fortini, ai quali
chiedono di fermare il rientro di altri studenti. Nella missiva
gli amministratori di diversi gruppi pro dad, chiedono inoltre
che si "garantisca la didattica a distanza a chiunque ne faccia
richiesta e senza condizioni di sorta".
"Facciamo seguito alle nostre precedenti note - scrivono nella
lettera aperta - per esprimere l'accresciuta preoccupazione di
decine di migliaia di famiglie campane per la ripresa delle
attività scolastiche in presenza, in ragione dei casi di
contagio da Covid-19 registrati, dopo appena tre giorni dalla
cessazione della didattica a distanza, tra allievi o docenti
delle scuole primarie e dell'infanzia di Massa Lubrense, Eboli,
Nocera Inferiore, Salerno, Maddaloni, di cui si è avuta contezza
dai mezzi di informazione, nonché in ragione degli ulteriori
episodi, ufficiosamente noti, verificatisi in altri istituti
campani".
Gli amministratori delle pagine Facebook, che contano diverse
decine di migliaia di iscritti, chiedono quindi di "disporre
l'obbligo per le scuole di garantire la didattica a distanza,
per tutti coloro i quali ne facciano richiesta e senza
condizioni di sorta, nelle prime due classi della primaria; di
non avviare alla didattica in presenza alcun'altra classe della
primaria né dei cicli successivi".
Nel caso di ulteriori rientri, infine, i pro dad chiedono a De
Luca comunque la garanzia della didattica a distanza per quanti
ne facciano richiesta "senza condizioni di sorta", e di rendere
pubblici "i casi di contagio negli istituti scolastici campani".
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