- MILANO, 01 OTT - E' frutto della ricerca italiana
un nuovo sistema a fibra ottica che migliora l'anestesia
epidurale, riducendo le possibilità di errore nell'inserimento
del catetere, causa di malesseri più lunga ospedalizzazione per
il paziente, con maggiori spese per il servizio sanitario.
Quella chiamata epidurale è un'anestesia locale utilizzata in
moltissimi interventi chirurgici e nei parti. Solo in Italia
ogni anno se ne praticano un milione per interventi chirurgici e
60000 per le parto-analgesie. L'anestesista introduce un ago tra
due vertebre e attraverso di esso un catetere che raggiunge lo
spazio epidurale, all'interno della colonna vertebrale, dove
veicola il farmaco anestetico che addormenta la parte inferiore
del corpo.
Attualmente i medici identificano il corretto posizionamento
dell'ago basandosi sulla loro esperienza, adottando un criterio
soggettivo. Lo spazio epidurale viene infatti identificato con
la percezione al tatto della perdita di resistenza sul tampone
di una siringa. E la percentuale di fallimenti può arrivare fino
al 30% (British Journal of Anaesthesia-2012). Ora 'Often
Medical', nata come spin-off dell'Università del Sannio di
Benevento, startup che si occupa di ricerca in ambito MedTech,
ha brevettato a livello internazionale un sistema che ridurrebbe
le possibilità di errore.
Si tratta di un kit che rileva in tempo reale il
raggiungimento dello spazio epidurale e controlla l'avanzamento
e il corretto posizionamento del catetere. L' innovazione si
basa su un sensore in fibra ottica completamente integrato nel
sistema ago/catetere.
L'adozione di questo kit porterebbe a una drastica
diminuzione degli errori nell'esecuzione della procedura con
riduzione della durata delle degenze ospedaliere, tanto che si è
stimato che l'utilizzo del dispositivo porterebbe ad un
risparmio medio per il Ssn, per ogni epidurale, di circa 200
euro. Sul prototipo sono stati condotti test in vitro e in vivo
su modello porcino che hanno dimostrato tassi di successo del
100%. I risultati sono stati pubblicati su riviste scientifiche
peer reviewed quali Biomedical Optics Express (Osa) e IEEE
Journal of Selected Topics in Quantum Electronics. .
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