Presentato a Napoli il videoclip
"Io sono te' primo singolo della cantautrice Assia Fiorillo
scritto a piu' mani con detenute di Fuorni e Pozzuoli durante
l'anno di riprese del documementario 'Caine' andato in onda su
Rai 3.
Nel testo, sintesi di pensieri e racconti delle detenute '' Il
carcere e i diritti umani, la zona grigia di certi quartieri,
l'ineluttabilità del destino, la vita criminale, il pentimento,
la maternità, l'amore e la lontananza, la rabbia, il riscatto,
la solitudine, la malinconia, la discesa agli inferi o la
risurrezione''.
'' Durante questo percorso - racconta Fiorillo - ho
sollecitato le ragazze insieme con la giornalista autrice del
documentario, Amalia De Simone - a scrivere e buttare fuori
emozioni e sentimenti , abbiamo messo insieme i loro pensieri,
costruendo un testo che rappresentasse sia loro che noi e
comunque tutto quello che stavamo vivendo". Io sono te" è
finalista al contest musicale di Amnesty International "Voci per
la libertà" ed il videoclip e' stato girato negli spazi e nei
saloni del Museo madre di Napoli oltre alla cantautrice, ci sono
alcune donne conosciute in carcere e poi c'è Titti Pantaleno,
una ragazzina che Assia ha conosciuto alla Fondazione Famiglia
di Maria di San Giovanni a Teduccio, nella periferia est di
Napoli, dove tanti giovanissimi trovano opportunità di riscatto.
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