Terreni e fabbricati, ma anche
quote azionarie e conti correnti, per un valore di 1,7 mln di
euro sono stati posto sotto sequestro preventivo dalla Guardia
di Finanza di Vicenza, su disposizione del Gip, in relazione a
una frode fiscale compiuta mediante la compensazione di debiti
previdenziali ed assistenziali, con Inps e Inail, con crediti
d'imposta inesistenti, riconducibili a società 'cartiere', e
relativa a più realtà imprenditoriali. Le indagini, secondo
l'accusa, hanno consentito di accertare il coinvolgimento di 13
persone - tra le province di Vicenza, L'Aquila, Roma, Napoli ed
Ancona - otto società beneficiarie, tutte vicentine, e sei
'cartiere', tra Roma e Napoli. Tutti sono stati denunciati per
indebita compensazione, e quattro anche per associazione per
delinquere. Il meccanismo della presunta frode avrebbe ruotato
attorno alle consulenze date da due professionisti vicentini
alle otto aziende coinvolte.
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