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Spara a vicini e fugge: ferita, è successo l'inferno

Spara a vicini e fugge

Spara a vicini e fugge: ferita, è successo l'inferno

'Non ci ha dato tempo chiudere cancello, sparava all'impazzata'

AFRAGOLA (NAPOLI), 19 maggio 2015, 10:25

Redazione ANSA

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''E' successo l'inferno.
    Non so come ce la siamo cavata? Il nipote chiede scusa? Come si fa? Poteva finire molto peggio''. A parlare è Vincenza De Martino, circa 40 anni, appartenente alla famiglia finita nel mirino di Marco Castiello, l'uomo che ad Afragola (Napoli) ha sparato ferendo sei persone. Lei è stata colpita da alcune schegge alla testa. Ora in lacrime racconta quanto accaduto e mostra i colpi dei pallettoni sul muro del ballatoio e sulla tenda.
    ''Eravamo appena tornati dall'ospedale dove avevamo portato nostro figlio. Appena entrati con l'auto lui ha cominciato ad inveire. Il cancello aperto? Non ci ha dato nemmeno il tempo di chiuderlo. Io stavo salendo con mio figlio. L'altro mio ragazzo era con mio marito che in un primo momento - racconta la signora De Martino - ha fatto finta di niente. Poi non ho capito più niente. Sentivo colpi dappertutto. Mi sono buttata a terra e ho cercato di riparare mio figlio mentre gridavo a mio marito di entrare dentro''. ''Quanti colpi? Non lo so, non me lo ricordo.
    Siamo scioccati - dice - e non penso che dimenticheremo mai quanto successo. Lui ha sempre tenuto da ridire, anche per un nonnulla e quando ieri ha ricominciato non pensavo certo che arrivasse a spararci addosso''.
   

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