La Camera di Commercio di Cosenza
ha attivato il suo "Punto Impresa Digitale" nel 2017. Da allora
ha fornito assistenza sui temi della digitalizzazione all'intero
territorio cosentino erogando contributi alle imprese per
l'acquisto di beni e servizi in innovazione, realizzando più di
50 iniziative di formazione che hanno visto la partecipazione di
oltre 3.000 imprese, rispondendo alle esigenze degli
imprenditori cosentini con consulenze dedicate e monitorando il
grado di digitalizzazione delle imprese e della popolazione.
Proprio sul monitoraggio delle competenze digitali, la Camera di
Commercio di Cosenza è la prima in Italia per numerosità di
report Digital Skill Voyager raccolti a partire dal 2020, anno
in cui lo strumento è stato reso disponibile.
Il Digital Skill Voyager è un test online per misurare le
conoscenze digitali di studenti, lavoratori, imprenditori e
manager e, più in generale, uno strumento di misurazione per
valorizzare le competenze digitali sul mercato del lavoro. Si
tratta di uno tra gli strumenti di valutazione offerti dalla
rete PID - Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio
d'Italia - nodi nevralgici del Network nazionale Impresa 4.0
previsti dal Piano Nazionale Transizione 4.0.
Il Digital Skill Voyager è gratuito ed è inserito
nell'iniziativa Repubblica Digitale, il programma strategico
nazionale promosso dal Dipartimento per la trasformazione
digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per
sostenere l'inclusione digitale e favorire l'educazione sulle
tecnologie del futuro. Tale strumento è stato inoltre citato
all'interno del Desi - Digital Economy and Society Index 2021 -
quale buona pratica di misurazione delle competenze digitali del
Paese. Avvalendosi della "gamification", tecnica che utilizza i
meccanismi tipici del mondo dei videogiochi, il test indaga i
principali ambiti di competenza digitale individuati partendo
dai livelli di approfondimento del DigComp 2.1 (il quadro
europeo delle competenze digitali per i cittadini) integrandoli
con domande relative al tema soft-skill, sulle tecnologie, sui
modelli di business 4.0 e sulla "sostenibilità digitale". Chi si
sottopone al test si muove in cinque aree di analisi
(Digitalizzazione di base; Comunicazione e condivisione;
Pensiero computazionale e Coding; Tecnologie digitali e loro
applicazioni; Innovazione e Sostenibilità) e, alla fine, ottiene
un report con una valutazione che gli consente di scoprire il
proprio livello di competenza sul digitale, confrontato anche
con le performance di altri utenti con un profilo simile in
termini di età e di occupazione professionale.
Sono quattro i livelli crescenti di competenze che possono
essere raggiunti: Neofita digitale (tipico di una fase
iniziale), Allievo digitale, Coach Digitale ed E-leader (per
quei soggetti in grado di esercitare un ruolo trainante nella
propagazione delle competenze digitali).
Degli oltre 700 test condotti sulla piattaforma per la provincia
di Cosenza, l'87% dei soggetti dichiara di svolgere un lavoro da
impiegato, e circa la metà è in possesso di un diploma di Scuola
superiore (50,8%)
Nella maggior parte dei casi, il livello di competenze rientra
nei primi due profili (Neofita digitale, con il 44,4% e Allievo
digitale,42,4%) mentre il 13,3% si colloca nella fascia
medio-alta (Coach digitale, 12,3% ed E-leader, 1%).
In provincia di Cosenza sembrano essere più diffuse le
competenze in tema Comunicazione e condivisione (51,4% è la
percentuale di risposte corrette in quest'area), mentre l'area
in cui gli intervistati mostrano maggiori carenze è quella
relativa alleTecnologie digitali e loro applicazioni (41,7% di
risposte corrette).
Con un risultato medio del 46,6% rispetto alle cinque aree
analizzate, i numeri sono sostanzialmente in linea con quelli
regionali (47,5%) mentre maggiore è la differenza rispetto al
datonazionale, dove il valore è del 55,5%. Il dato aggregato dei
test effettuati in tutta Italia, infatti, riporta un livello di
competenze medio alte nel 25,1% dei casi (dove i Coach sono il
20,5% e i Leader il 4,6%). Un divario che si percepisce anche
analizzando le singole aree: la percentuale di risposte corrette
maggiore a livello nazionale, ad esempio, si ha nell'ambito
Pensiero computazionale e Coding con il 63,9%, contro il 50,6%
del Cosentino.
Tuttavia, l'analisi ci restituisce anche l'immagine di una
Provincia comunque in cammino verso l'acquisizione delle
competenze necessarie per dominare la trasformazione digitale.
Confrontando i dati anno-su-anno, infatti, scopriamo che il
numero di profili "coach digitale" ed "e-leader" stanno
gradualmente aumentando, mentre diminuisce la percentuale di
profili "neofita digitale". La numerosità di valutazioni e
l'interesse di imprese e cittadini verso lo strumento Digitali
Skill Voyager denota inoltre la volontà del territorio di
misurarsi e migliorarsi, acquisendo consapevolezza della
rilevanza che le competenze digitali rivestono per il nostro
tessuto produttivo.
Per tale ragione, la Camera di commercio di Cosenza continua a
promuovere le iniziative dirette ad accrescere le competenze
digitali. Se da un lato, attraverso il Punto Impresa
Digitale,realizza numerosi eventi info-formativi rivolti ad
imprese e scuole, dall'altro, con il bando "Voucher Digitali i
4.0 - 2023"mira ad indirizzare gli investimenti delle imprese
verso la formazione sulle tematiche e sulle tecnologie 4.0
prevedendo solo per queste tipologie di spesa una maggiorazione
della misura del contributo a fondo perduto fino all'80%.
Accompagnare le persone nel percorso di digitalizzazione è di
importanza fondamentale per raccogliere le sfide poste dalla
trasformazione tecnologica e per essere competitivi sul mercato
del lavoro.
Orientare i lavoratori e i giovani in uscita da scuole e
università verso percorsi formativi adeguati al livello di
competenze digitali effettivamente possedute è quanto mai
fondamentale per facilitare i processi di digitalizzazione delle
imprese e ridurre il gap tra domanda ed offerta di lavoro.
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