(ANSA) - COSENZA, 01 GIU - L'ambasciatore d'Israele in
Italia, Dror Eydar, é stato in visita nella Camera di commercio
di Cosenza, dove é stato accolto dal presidente Klaus Algieri.
L'incontro rappresenta l'inizio di una collaborazione che ha
come obiettivo l'instaurazione di rapporti diretti tra le
imprese locali e quelle israeliane, oltre che per il tramite
dell'Ambasciata e della Camera di commercio, per attivare scambi
reciprocamente vantaggiosi tra le eccellenze del nostro
territorio e le realtà tecnologicamente più avanzate dello Stato
ebraico.
"Israele - ha detto l'ambasciatore Eydar - è il primo Paese al
mondo per start up e innovazione e vuole condividere questa sua
esperienza anche con le imprese calabresi in quella che è forse
la regione italiana con le più alte potenzialità di sviluppo nel
turismo e nell'agricoltura. In un'epoca di crisi alimentare
globale, offriamo tutta la nostra collaborazione in settori
cruciali come l'agricoltura, la gestione delle risorse idriche,
l'hi-tech industriale, la sicurezza e il turismo. Speriamo, per
esempio, di poter istituire un volo diretto tra la Calabria e
Israele, così come pensiamo sia possibile replicare qui
esperienze come quella di 'Techagriculture meeting
Italia-Israele: l'agricoltura incontra l'innovazione', la
conferenza che abbiamo recentemente organizzato a Napoli e che
ha visto il coinvolgimento delle più avanzate imprese agricole
italiane e delle più innovative start-up e aziende agrifood-tech
d'Israele per l'ottimizzazione delle risorse e la sostenibilità
ambientale".
"Si è trattato di un incontro di proposte avanzate da entrambe
le parti - ha detto, da parte sua, il presidente Algieri - in
occasione di una visita che, insieme ai componenti della Giunta
camerale, abbiamo accolto con grande interesse per le
prospettive che apre alle imprese del nostro territorio anche
alla luce delle iniziative che l'ambasciatore Eydar sta già
definendo con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto.
Sono due culture imprenditoriali che vogliono incontrarsi, come
dimostrano i contatti che alcune nostre imprese stanno già
iniziando a sperimentare, ad esempio, nel mondo
dell'agricoltura, che vede in Israele un punto di riferimento
nell'innovazione. C'è da rilevare, inoltre, l'interesse da parte
delle imprese israeliane per le eccellenze agroalimentari del
nostro territorio. È l'inizio di una collaborazione che ci siamo
riproposti di formalizzare in un prossimo incontro e che
potrebbe estendersi anche ad altre Camere italiane, con
l'obiettivo di supportare in modo organico le nostre imprese che
intendono avviare e percorrere nuove strade nei rapporti
commerciali diretti con quelle israeliane". (ANSA).