All'ospedale Annunziata di Cosenza
arriva Babyblue. Una culla ad alta tecnologia che consente di
effettuare la Fototerapia, in modo intensivo, sui neonati
affetti da ittero. Unica in tutta la regione, permette di
ridurre drasticamente i tempi di ricovero del neonato e il
distacco dalla mamma. A darne notizia è la direzione
dell'Azienda ospedaliere.
Babyblue, dotato di tecnologia led, espone il neonato a un
particolare fascio luminoso che aiuta la degradazione della
bilirubina e che quindi viene eliminata più facilmente.
"L'ittero è causato dall'aumento della birilubina del sangue -
ha spiegato il dottor Gianfranco Scarpelli, direttore della Uoc
di Neonatologia -. E' una condizione piuttosto comune, sia nei
bambini prematuri sia in quelli nati a termine. Normalmente non
c'è bisogno di alcun intervento, ma nella maggior parte dei casi
il problema si risolve esponendo il neonato ad un trattamento di
fototerapia".
"La nuova apparecchiatura - ha aggiunto Scarpelli - permette
di effettuare la fototerapia in poche ore, tre a fronte delle
50/72 ore dei trattamenti precedenti, con estrema rapidità e
sicurezza per il neonato. Questo nuovo dispositivo, altamente
tecnologico, si inserisce nel Piano di investimenti programmati
dalla Direzione aziendale che andrà a migliorare le risposte
assistenziali della Neonatologia di Cosenza ad un bacino di
utenza che diventa sempre più vasto".
Dotata di tecnologia Led e un touch screen a colori, Babyblue
360 consente di determinare l'intensità della luce in 5 livelli,
la durata dell'esposizione e monitorare la durata del
trattamento.
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