E' stato sorpreso con un
fucile carico, in atteggiamento da caccia ma alla richiesta di
esibire la licenza di porto d'armi e la documentazione
necessaria all'esercizio venatorio ha dichiarato di esserne
sprovvisto. Un uomo è stato arrestato dai carabinieri forestali
in località Carmine di Archi, nel comune di Reggio Calabria, nel
corso di un pattugliamento mattutino in occasione dell'apertura
della stagione venatoria 2024-2025.
Le successive verifiche effettuate hanno rivelato che
l'arma, che è stata sequestrata assieme ad alcune munizioni, era
clandestina. Sequestrata anche l'avifauna selvatica abbattuta
illegalmente dall'uomo che è stato denunciato anche per cattura
e detenzione di specie protette, ricettazione e porto abusivo di
armi e munizioni.
Sempre nella stessa giornata, in località Bolano nella
frazione di Catona, i militari hanno sorpreso due uomini
intenti a cacciare illegalmente. I due, che alla vista dei
militari hanno tentato di nascondere le armi in un cespuglio
vicino, sono stati deferiti per porto abusivo di armi, furto
venatorio e incauta custodia di armi. Le armi e gli esemplari
abbattuti sono stati sequestrati.
Infine, un ventiseienne è stato denunciato a Lamezia Terme,
per incauta custodia di armi. Durante controllo, il giovane ha
lasciato incustodito un fucile e le munizioni regolarmente
detenute, in una postazione fissa per la caccia all'avifauna
migratoria. L'arma e le munizioni sono state sequestrate.
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