Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Impiantato a Cosenza il primo pacemaker senza fili

Impiantato a Cosenza il primo pacemaker senza fili

Procedura di elettrofisiologia eseguita dall'Uoc di Cardiologia

COSENZA, 07 febbraio 2024, 15:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Impiantato a Cosenza il primo pacemaker senza fili. L'innovativa procedura di elettrofisiologia è stata eseguita attraverso un accesso dalla vena femorale dall'Uoc di Cardiologia, diretta da Antonio Curcio. A darne notizia è la direzione dell'Azienda ospedaliera.
    "Il paziente di 91 anni - è scritto nella nota - proveniente da altra provincia della Calabria, è giunto al pronto soccorso per perdita di coscienza. Immediata la diagnosi di fibrillazione atriale con blocco cardiaco e il trasferimento in Utic e il giorno successivo in sala di Elettrofisiologia e cardiostimolazione per l'impianto di stimolazione cardiaca 'senza fili' - leadless pacemaker".
    Notevoli, viene spiegato, i vantaggi del nuovo elettrostimolatore, rispetto al precedente dispositivo: piccole dimensioni, minimo peso, assenza di meccanismi di connessione tra generatore ed elettrodi, dato che questi coesistono in una singola unità. Il pacemaker senza fili è impiantato con una procedura mini-invasiva transcatetere che riduce di molto il rischio infezioni. L'impianto transfemorale del pacemaker "leadless" (senza fili) è stato effettuato da Gianluca Quirino, dell'equipe di elettrofisiologia e cardiostimolazione della Uoc di Cardiologia.
    "Al giorno d'oggi, la tecnologia - ha spiegato Antonio Curcio, docente di Malattie dell'apparato cardiovascolare all'Università della Calabria, neo direttore della Uoc di Cardiologia-Utic ed Elettrofisiologia dell'Azienda ospedaliera di Cosenza - consente, attraverso la vena femorale della gamba, di rilasciare direttamente nel cuore un generatore elettrico di impulsi in miniatura, di cui non resta traccia visibile all'esterno, perché il sito di accesso venoso centrale viene successivamente chiuso con una semplice compressione della zona inguinale, ed il paziente può letteralmente 'dimenticare' la patologia da cui è affetto. Il paziente è stato dimesso con un dispositivo intracardiaco, compatibile con la risonanza magnetica, che può essere monitorato a distanza tramite una piattaforma digitale di telemedicina da tenere sul comodino di casa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza