"Questo porto ha bisogno di
impegni seri, soprattutto in un momento in cui la sfida è
globale. Qui non c'è solo un tema lavoro, ma di rapporti con
l'Europa, la direttiva Ets, gli attacchi al naviglio commerciale
nel Mar Rosso e l'impossibilità di attraversare Suez, che hanno
bisogno di risposte e di impegni precisi". A dirlo il segretario
generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, che oggi ha visitato
il porto di Gioia Tauro.
Bombardieri si è prima incontrato con il presidente
dell'Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e
Ionio Andrea Agostinelli, poi ha incontrato i dirigenti
regionali e provinciali della Uil ed una delegazione di portuali
che lavorano a Gioia Tauro.
In questa fase le navi arrivano con un ritardo di circa 10-14
giorni per circumnavigare l'Africa evitando i pericoli nel Mar
Rosso. Un tema caldo sul quale il segretario generale della Uil,
pur premettendo di non voler fare polemica con il governo, ha
rilevato che "mentre si parla di dare più potere alle regioni ci
rendiamo conto che le scelte e i contesti sono globali e quindi
è necessario spendere maggiore impegno anche come Europa
rispetto al mantenimento delle rotte e al consolidamento di una
situazione economica che sia uguale nei porti del Mediterraneo".
Agostinelli ha illustrato il lavoro in itinere per
trasformare l'Agenzia del lavoro in impresa per consentire ai 77
portuali di stabilizzarsi. "Il percorso - ha ammesso però - al
momento è difficile per la netta opposizione dei terminalisti e
delle altre imprese che operano in porto. Ma questo sarà il
nostro impegno per questo anno".
Bombardieri ha preso atto che nonostante i successi dello
scalo, il ventre molle di quest'area è rappresentato dalla
mancanza di strategie di sviluppo del retro porto: "un'area
strategica nella quale non si è riusciti a legare l'attivismo
del porto con attività manifatturiere da insediare nelle aree
circostanti. La vera sfida per il futuro è questa. E noi
vogliamo esserci per dare il nostro contributo di proposte,
sperando che Regione e Commissario Zes, qualche idea ce
l'abbiano". Bombardieri si è impegnato anche a predisporre un
vertice ad hoc con il suo gruppo dirigente.
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