"Per quanto riguarda il mio
nuovo ruolo di procuratore di Napoli, posso dire che il mio
compito ed i miei ruoli saranno ancor più impegnativi,
considerato che la Procura del capoluogo campano è quattro volte
più grande di quella di Catanzaro. Come primo obiettivo, visto
che il target tra forze dell'ordine e magistrati è molto alto,
sarà molto importante creare la maggiore sinergia possibile tra
polizia giudiziaria e magistratura". Lo ha detto il procuratore
della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, a Portigliola,
nella Locride, in occasione del conferimento della cittadinanza
onoraria "per il suo costante impegno nella lotta contro la
criminalità organizzata in difesa della convivenza civile e
delle libertà democratiche".
Il Comune di Portigliola è guidato dal mese di luglio del
2022 da una commissione prefettizia a seguito dello scioglimento
per i presunti condizionamenti da parte della criminalità
organizzata nella gestione dell'ente.
"Sono molto contento - ha aggiunto Gratteri - di ricevere
questo importante riconoscimento. Anche perché sono molto legato
a questo comune, dove ho tanti amici e diversi ex compagni di
scuola".
Alla cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a
Gratteri hanno preso parte, tra gli altri, il sottosegretario
all'Interno, Wanda Ferro; il prefetto di Reggio Calabria,
Massimo Mariani; i commissari prefettizi che gestiscono il
Comune, Francesco Greco, Giovanni Todini e Luigi Guerrieri,
l'assessore regionale Giovanni Calabrese, il consigliere
regionale Giacomo Crinò, sindaci della Locride e e
rappresentanti di Polizia di Stato, carabinieri e Guardia di
finanza.
Gratteri ha anche inaugurato un campo di calcetto realizzato
accanto alla sede del Municipio. Le motivazioni del conferimento
della cittadinanza sono state lette dalla segretaria comunale,
Silvana Toscano, e la pergamena contenente l'atto di
conferimento è stata consegnata al magistrato dal commissario
Greco.
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