Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Investì e uccise bimba ucraina, condannato a 18 anni

Investì e uccise bimba ucraina, condannato a 18 anni

Crotone, per il gup è stato omicidio volontario

CROTONE, 18 ottobre 2023, 21:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato condannato a 18 anni di reclusione per omicidio volontario e lesioni personali Giuseppe Pio De Fazio, il 19enne che il 20 marzo del 2022 sulla strada provinciale in località Cantorato investì e uccise la piccola Taisiia Martseniuk, una bimba ucraina di appena 5 anni, e ferì in modo serio Francesco Pio Macrì, il ragazzo crotonese di 17 anni che la portava in braccio. La sentenza è stata emessa stasera poco prima delle 21 dal gup del Tribunale di Crotone, Elisa Marchetto, a conclusione del processo con rito abbreviato.
    De Fazio aveva investito la piccola bimba ucraina, che, in fuga dalla guerra con la madre, era arrivata pochi giorni prima da alcuni parenti di Crotone. Il ragazzo aveva investito con il suo furgone Fiat Doblò un gruppo di ragazzi che stava passeggiando sulla strada. Tra di loro c'era la cugina della piccola vittima e Francesco Pio Macrì che portava sulle spalle la bambina.
    Secondo le accuse proprio il ragazzo era l'obiettivo di De Fazio che era invaghito della ragazza ucraina. Dal canto suo il giovane ha sempre negato di aver investito deliberatamente quelle persone a passeggio sulla carreggiata e che, anzi, non aveva proprio visto.
    La condanna inflitta è più pesante della richiesta a 15 anni di reclusione avanzata dal pubblico ministero Alessandro Rho. De Fazio è stato condannato al risarcimento del danno alle parti civili (familiari e parenti delle vittime) ed a pagare una provvisione di 300 mila euro per i genitori e parenti della bambina deceduta. Il giudice ha infine disposto l'aggravamento della misura cautelare nei confronti di De Fazio che passa dall'obbligo di dimora agli arresti domiciliari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza