Quattro persone sono state
denunciate in stato di libertà dal Gruppo carabinieri forestale
di Reggio Calabria perché sorprese a cacciare uccelli di specie
protette in un periodo in cui, per giunta, l'attività venatoria
é chiusa.
L'attività di controllo che ha portato alle quattro denunce è
stata condotta dai militari della Stazione forestale di
Cittanova, con la collaborazione di alcune associazioni di
volontariato. La caccia illecita veniva svolta con l'utilizzo di
richiami acustici vietati.
Uno dei denunciati, un quarantasettenne, è stato bloccato a
Calanna mentre custodiva nel carniere quattro esemplari di
beccafico. Gli altri tre sono stati sorpresi in varie località
di Montebello Ionico. Anche loro, tutti muniti di regolare
licenza di caccia, esercitavano attività di bracconaggio nei
confronti di specie protette utilizzando mezzi elettroacustici
vietati. I tre sono stati trovati in possesso, inoltre, di 10
esemplari abbattuti di beccafico.
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