La Calabria è tra le prime
regioni italiane - insieme ad Abruzzo, Puglia e Campania - a
fornire supporto di mezzi e materiali per i soccorsi alla Libia,
colpita sabato notte dalla tempesta Daniel che si è abbattuta
sulla costa settentrionale del Paese mediterraneo causando, tra
l'altro, il crollo di due dighe e circa 20mila morti. È quanto
si legge in una nota della Regione Calabria.
Il dipartimento regionale della Protezione civile, a seguito
di attivazione da parte del Dipartimento nazionale, ha inviato
dopo poche ore una colonna mobile composta da funzionari del
Dipartimento e volontari di associazioni, che ha raggiunto il
porto di Brindisi, dove la nave San Marco della Marina Militare
Italiana è salpata per portare gli aiuti alle popolazioni
libiche.
La Calabria, spiega la Regione, ha fornito una serie di mezzi
e materiali utili a fronteggiare l'emergenza causata dalle
pesanti inondazioni. Si tratta di alcune pompe idrovore ad alta
capacità e altre attrezzature idonee di soccorso idrogeologico.
Questa è la seconda missione internazionale della Protezione
civile regionale nel giro di pochi mesi, dopo quella del
febbraio scorso a seguito del terremoto in Turchia.
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