/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sottrae buoni per 10mila euro, interdetto dipendente Poste

Sottrae buoni per 10mila euro, interdetto dipendente Poste

Individuato dai carabinieri a Catanzaro, aveva falsificato firme

CATANZARO, 24 gennaio 2023, 11:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un dipendente "infedele" di Poste Italiane è stato interdetto da ogni attività di addetto alla gestione del risparmio per sei mesi in esecuzione di un'ordinanza del Gip emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro. L'uomo, un 64enne, è indagato per peculato per avere sottratto e incassato due buoni fruttiferi postali del valore di oltre 10.000 euro. Il provvedimento gli è stato notificato dai carabinieri della Stazione di Catanzaro Bellamena.
    Le indagini sono partite dalla denuncia sporta da due anziani fratelli catanzaresi che, verificando alcuni investimenti fatti a Poste Italiane, si sono resi conto che due buoni fruttiferi postali erano stati svincolati ed incassati alcuni anni prima a loro insaputa con la firma firma sugli atti che autorizzavano l'incasso apocrifa.
    L'attività d'indagine - alla quale ha collaborato Poste Italiane che a sua volta, aveva avviato un procedimento disciplinare - e l'effettuazione di alcune perizie grafologiche per stabilire la falsità delle firme e la loro riconducibilità, ha condotto gli investigatori ad individuare nel 64enne il dipendente "infedele" che si era appropriato della somma di denaro, peraltro utilizzando le proprie credenziali sul sistema informatico di Poste utilizzato per quel tipo di operazioni.
    Al termine delle indagini, la Procura ha quindi chiesto l'emissione del provvedimento interdittivo al Gip che l'ha emesso dopo aver interrogato l'indagato.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza