Il comandante generale della
Guardia di finanza gen. Giuseppe Zafarana, ha fatto visita al
Comando Regionale Calabria, recandosi nei Reparti presenti a
Lamezia Terme. Accompagnato dal comandante interregionale
dell'Italia Sud Occidentale, gen. Rosario Lorusso, è stato
accolto dal comandante regionale, gen Guido Mario Geremia. Dopo
gli onori, Zafarana ha salutato i comandanti provinciali e del
Reparto operativo aeronavale, nonché una folta rappresentanza di
ufficiali e personale Isaf, insieme ai delegati della
Rappresentanza militare e ad alcuni membri dell'Associazione
Nazionale Finanzieri in congedo di Catanzaro e Lamezia. Quindi,
è scritto in una nota, "ha espresso parole di ammirazione e
manifestato la più profonda riconoscenza per la straordinaria
professionalità, l'esemplare impegno e l'altissimo senso del
dovere e di attaccamento all'Istituzione, dimostrati dalle
Fiamme Gialle calabresi nella tutela della legalità e nel
contrasto agli illeciti, come dimostrano i significativi
risultati raggiunti. Zafarana ha esortato affinché la missione
istituzionale prosegua sulla stessa direttrice e con gli stessi
valori di sempre, in un'epoca dove il Corpo, di fronte ad
un'inarrestabile evoluzione tecnologica, dimostra continuamente
una straordinaria capacità di adeguamento e di rinnovamento, che
gli permette di evolversi e di rinnovarsi, restando sempre al
passo con i tempi".
Geremia ha illustrato la situazione socio-economica del
territorio e i più importanti aspetti relativi alla gestione del
personale ed alla logistica, soffermandosi sulle principali
attività svolte dai Reparti, con particolare riferimento al
contrasto della criminalità organizzata e dell'evasione, nonché
alla tutela della spesa pubblica, facendo il punto sulle più
importanti indagini concluse ed in corso. Il comandante del
Corpo ha incontrato alcuni finanzieri distintisi in una delicata
e pericolosa attività di soccorso, nonché in alcune operazioni
di soccorso in mare in materia di immigrazione, riportando anche
importati infortuni fisici. Zafarana ha poi incontrato autorità
civili e militari prima di recarsi al Comando provinciale di
Reggio Calabria.
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