/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Ndrangheta:scommesse online, confiscati beni a imprenditore

'Ndrangheta:scommesse online, confiscati beni a imprenditore

Reggio Calabria, provvedimento eseguito da Gdf e Scico

REGGIO CALABRIA, 09 settembre 2022, 08:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Beni per un valore complessivo stimato in circa 1,8 milioni di euro sono stati confiscati dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e da personale dello Scico, con il coordinamento della Dda reggina, ad un imprenditore romano, operante nel settore dei giochi e delle scommesse on-line.
    La figura criminale del destinatario del provvedimento, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, era emersa nell'ambito dell'operazione "Galassia" condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria con il supporto dello Scico, e che aveva rivelato un sofisticato e altamente remunerativo sistema criminale, finalizzato all'illecita raccolta di scommesse on-line attraverso importanti bookmakers esteri con sede in Austria e Malta che avrebbero operato in rapporto sinallagmatico con la 'ndrangheta.
    L'organizzazione criminale avrebbe avrebbe in pratica offerto una sorta di "protezione ambientale" all'impresa di gaming, consentendo l'espansione sul territorio di punti di distribuzione e garantendo, con l'intimidazione, il recupero dei crediti di gioco; dall'altro, la 'ndrangheta avrebbe ottenuto una contropartita monetaria, infiltrandosi nelle imprese, godendo di un canale privilegiato per la ripulitura del denaro sporco, lucrando sugli utili e inserendo propri esponenti nella rete commerciale territoriale.
    L'imprenditore, per il quale è stata avanzata richiesta di rinvio a giudizio, tra gli altri, per il reato di associazione per delinquere aggravata dal metodo mafioso, figurerebbe tra gli ideatori del sistema illecito. Le indagini dei finanzieri hanno consentito di ricostruire le acquisizioni patrimoniali effettuate dall'anno 2000 all'anno 2020 e di rilevare il patrimonio direttamente e indirettamente nella disponibilità dell'imprenditore, il cui valore sarebbe risultato sproporzionato rispetto alla sua capacità reddituale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza