"Gli accertamenti proseguono
per la completa ricostruzione della vicenda". È quanto rende
noto, la Procura della Repubblica di Castrovillari, con un
comunicato a firma del Procuratore, Alessandro D'Alessio, in
relazione alla vicenda di Pina Sidero, la ventiduenne di cui la
madre aveva denunciato la scomparsa la sera di mercoledì scorso
e rintracciata la scorsa notte dalla Polizia, "in discrete
condizioni di salute", si riferisce, nei pressi della sua
abitazione, bloccata con un braccio ad una rete di recinzione.
"L'improvvisa sparizione della ragazza - si afferma nella nota
- aveva destato allarme in quanto la giovane era stata descritta
dai familiari come persona senza alcun problema di relazione con
la famiglia e che non aveva mai manifestato segni di
intolleranza nei confronti dei componenti della stessa. Tali
circostanze comportavano l'attivazione di immediate attività
investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di
Castrovillari, nonché, già dalla giornata di ieri, delle
procedure concernenti le persone scomparse, con il
coinvolgimento nelle ricerche anche di Unità specializzate
cinofile ed aeree dei vigili del fuoco. In particolare,
l'attività investigativa era finalizzata a verificare se la
scomparsa della giovane fosse conseguenza di un allontanamento
volontario oppure di un'azione coercitiva nei confronti della
stessa. Le attività di indagine sono state sviluppate al fine di
verificare eventuali anomalie negli aspetti relazionali della
ragazza, sia nell'ambiente familiare che in quello esterno, e la
realizzazione di condotte penalmente rilevanti".
"Gli accertamenti proseguono - conclude la Procura della
Repubblica di Castrovillari - per verificare se, nel periodo di
allontanamento, la ragazza abbia subito violenze o costrizioni
da parte di terzi".
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