Sono 34 in Calabria, al 31
dicembre del 2021, i morti sul lavoro. Lo attesta il report
annuale dell'Osservatorio nazionale morti sul lavoro, organismo
indipendente che dal 2008 compie un monitoraggio continuo su
tutto il territorio italiano.
A livello provinciale sedici vittime sono state registrate a
Cosenza, 7 a Catanzaro, 5 a Reggio Calabria, 3 a Vibo Valentia e
due a Crotone.
Nel 2021, in Italia, sono morte 1404 persone per infortuni sul
lavoro, di questi 695 sui luoghi di lavoro, con un aumento del
18% rispetto all'anno precedente. Non sono stati conteggiati nel
monitoraggio i lavoratori morti per infortuni da covid.
"Rispetto al 2008 anno di apertura dell'Osservatorio - afferma
Carlo Soricelli, fondatore e curatore del report - l'aumento dei
morti sui luoghi di lavoro è del 9%. In questi 14 anni non c'è
stato nessun miglioramento, nonostante lo Stato attraverso i
suoi Istituti abbia speso miliardi di euro per la Sicurezza.
Inail dall'inizio dell'anno al 30 novembre ha ricevuto 1.116
denunce per infortuni mortali (mancano i morti di dicembre), ma
ricordiamo che molte categorie di lavoratori non sono assicurati
a questo Istituto e quindi questi morti non vengono rilevati:
poi ci sono i morti in nero".
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