Due super portacontainer sono
attraccate, contemporaneamente, nel porto di Gioia Tauro. Lo
rende noto l'Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno
Meridionale e Ionio in un comunicato nel quale si evidenza che
lo scalo di calabrese "si conferma l'unico porto italiano in
grado di ricevere i giganti del mare". Da ieri sono attraccate
due portacontainer di 24 mila teus. Si tratta della Msc Sixin e
della Msc Amelia che, in mattinata, dopo le operazioni di carico
e scarico continueranno la loro traiettoria lungo gli altri
scali portuali internazionali.
"Dalla stazza delle meganavi, entrambe dotate di lunghezza di
400 metri e 61 di larghezza - è scritto nella nota - viene così
sottolineata l'alta infrastrutturazione dello scalo calabrese,
che conferma il suo primato nazionale nel settore del
transhipment, grazie anche al lavoro sinergico tra l'Autorità di
Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio e la
Capitaneria di Porto di Gioia Tauro che garantisce la sicurezza
della navigazione lungo il canale portuale. Capace di ricevere e
lavorare tre portacontainer nella stessa turnazione di lavoro,
il porto di Gioia Tauro, grazie anche alla sua posizione
baricentrica nel bacino del Mediterraneo e alla profondità dei
suoi fondali (18 metri), è inserito nelle toccate di riferimento
delle tratte internazionali dell'alleanza armatoriale 2M,
costituita dalle due compagnie del trasporto marittimo
containerizzato Maersk Line e Mediterranean Shipping Company. In
partenza dal Far East, dopo aver lasciato Port Said,
attraversano il canale di Suez e giungono in Italia, dove
possono fare scalo solo a Gioia Tauro, per poi proseguire il
viaggio nel Mediterraneo verso Valencia e Barcellona e fare,
quindi, rientro nel mercato asiatico".
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