"Ringrazio Nicola Irto per
il lavoro eccezionale che ha fatto fino a oggi, da lì
ripartiamo. In questo momento è inutile fare previsioni, perché
bisogna lavorare e soprattutto bisogna aiutare la parte migliore
della Calabria, vasta, a credere in se stessa e soprattutto a
costruire insieme un futuro di cui ha bisogno il Paese, perché
se cresce la Calabria cresce il mezzogiorno e cresce l'Italia".
A dirlo il responsabile Enti locali del Pd Francesco Boccia che
nel pomeriggio, dopo il suo arrivo a Lamezia Terme, ha
incontrato il vice presidente del Consiglio regionale Nicola
Irto, che lunedì scorso ha annunciato il ritiro della
candidatura alla presidenza della Regione. L'incontro non si è
svolto nella sede regionale del Pd ma in un'altra località,
lontano dai cronisti.
"E' evidente - ha poi detto Boccia - che il nostro obiettivo
è costruire un campo largo che rappresenti tutta la Calabria
migliore, che ha tanta voglia di cambiare, di uscire da questa
condizione che è sotto gli occhi di tutti, che merita una sanità
pubblica molto più forte, una scuola pubblica aperta mattina,
pomeriggio e nei fine settimana, perché i nostri ragazzi hanno
bisogno di sentire lo Stato accanto. C'è bisogno di sottolineare
che degrado sociale e degrado ambientale vanno purtroppo di pari
passo e la Calabria ha bisogno che questo suolo straordinario
venga difeso ogni giorno. C'è bisogno di progressisti e
riformisti insieme e soprattutto di mettere fuori dal perimetro
della storia dei calabresi i sovranisti e la destra dei fili
spinati, una destra che ci vuole fuori dall'Europa. Per fare
questo c'è bisogno di un campo largo. Il lavoro straordinario
fatto in questi mesi dal centrosinistra lo continueremo e
vogliamo farlo con tutti quanti dentro. Sono qui nella sede del
regionale del Pd perché intorno al Pd c'è sempre stata una
coalizione ampia".
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