E' sempre in crescita la curva
dei ricoveri negli ospedali calabresi a causa del Covid-19.
Nelle ultime 24 ore i nuovi accessi sono stati 11 in area medica
(294) e 5 in terapia intensiva (33). Cifre che portano i tassi
di occupazione dei posti letto, secondo i dati Agenas,
rispettivamente al 32% (+1%) e al 22% (+4%), comunque sempre
sotto la soglia di saturazione.
I nuovi positivi individuati con un numero di tamponi fatti
pressoché uguale al giorno precedente, è di 404 (ieri 216) con
un tasso tamponi-positivi del 12,50%. Sei le vittime con il
totale che sale a 752. In crescita anche i casi attivi, passati
dai 7.794 di ieri ai 7.986 di oggi. I guariti sono 33.591
(+206). Gli isolati a domicilio 7.659 (+176).
La fondazione Gimbe, al riguardo, nel monitoraggio
settimanale, evidenzia un peggioramento nella settimana 10-16
marzo dell'indicatore relativo ai "Casi attualmente positivi per
100.000 abitanti" in Calabria (408, 349 la settimana
precedente) e si registra un aumento dei nuovi casi con una
variazione percentuale pari al 12,3%.
Dopo il via libera dell'Ema, torna disponibile il vaccino
Astrazeneca, utilizzato, in questa fase, soprattutto per forze
dell'ordine e insegnanti. Adesso, ha detto il commissario alla
sanità in Calabria Guido Longo, "si riprenderà regolarmente
dall'ultimo effettuato". Per il personale docente e non docente
si procederà seguendo gli elenchi che sono già in possesso
dell'Asp.
Alle 15.31 di oggi, secondo i dati pubblicati sul sito
dell'Agenzia italiana del farmaco, in Calabria sono state
somministrate 184.659 dosi sulle 264.400 disponibili, pari al
69,8%. Su questo dato, però, pesa il blocco, venuto meno oggi,
del vaccino Astrazeneca e la quantità ridotta di forniture
ricevute nella regione, circostanza evidenziata un po' in tutte
le Asp della regione.
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