Il Tar della Calabria ha accolto
la richiesta di sospensione dell'ordinanza di chiusura delle
scuole elementari e medie emanata dal presidente facente
funzioni della Calabria, Antonino Spirlì lo scorso 5 gennaio,
mentre gli effetti del provvedimento rimangono validi per le
scuole superiori.
Il ricorso era stato presentato dopo la presentazione lo
scorso 5 gennaio dell'ordinanza di chiusura disposta dal
presidente Spirlì che sospendeva le lezioni nelle elementari e
medie fino al 15 gennaio e nelle superiori fino al 31. Per gli
studenti delle scuole superiori i giudici amministrativi si
esprimeranno il prossimo 10 febbraio.
"Il Tar manda i più piccoli a scuola e lascia a casa gli
studenti delle superiori. Ci opporremo! Per noi, tutti a casa,
in sicurezza e in dad". Lo ha detto il presidente facente
funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, commentando sulla
sua pagina facebook la decisione del Tar che ha sospeso
parzialmente l'ordinanza con la quale si disponeva, in Calabria,
la chiusura delle scuole elementari e medie fino al 15 di
gennaio e le superiori fino al 31 gennaio. Il ricorso che ha
portato al pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale
era stato presentato dall'avvocato Paolo Perrone su incarico di
un gruppo di genitori.
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