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Calabria: Zuccatelli si è dimesso, lo ha chiesto ministro

Calabria

Calabria: Zuccatelli si è dimesso, lo ha chiesto ministro

'Rispetto istituzioni, lascio tutti gli incarichi in Calabria'

CATANZARO, 16 novembre 2020, 15:22

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il commissario per la sanità in Calabria Giuseppe Zuccatelli si è dimesso su richiesta del ministro della Salute Speranza. "Con la stessa rapidità con cui ho accettato, mi dimetto su richiesta del ministro Speranza per rispetto che ho e ho sempre avuto per le istituzioni" ha detto all'ANSA.
    "Il ministro - ha aggiunto Zuccateli - mi ha telefonato e non ha avuto bisogno di darmi spiegazioni. Mi ha chiesto di dimettermi ed io l'ho fatto. Non so chi mi sostituirà ma so che mi dimetto da tutti gli incarichi che ho in Calabria".
    Zuccatelli era commissario anche dell'Azienda ospedaliera di Catanzaro e del Policlinico universitario Mater Domini, sempre a Catanzaro. Incarichi da cui si è dimesso.

Eugenio Gaudio, ex rettore della Sapienza, dovrebbe essere il nuovo commissario alla sanità in Calabria. La nomina potrebbe essere formalizzata già oggi in
Consiglio dei ministri, a quanto si apprende da fonti di governo. Il fondatore di Emergency, Gino Strada, potrebbe avere un ruolo da consulente, affiancando Gaudio nel suo lavoro.
   Eugenio Gaudio, rettore uscente dell'Università La Sapienza di Roma, è il nuovo commissario alla sanità in Calabria. La decisione è stata assunta dal Consiglio
dei ministri. "Gino Strada ha confermato la disponibilità a far parte della squadra, anche con una delega speciale, che in Calabria sta fronteggiando le criticità dell'attuale emergenza sanitaria", affermano fonti di Palazzo Chigi.

"Al professor Eugenio Gaudio, magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", di origine cosentine, è stato affidato l'incarico di nuovo Commissario alla Sanità della Regione Calabria. Gino Strada ha confermato la disponibilità a far parte della squadra, anche con una delega speciale, che in Calabria sta fronteggiando le criticità dell'attuale emergenza sanitaria. Due nomi autorevoli che possono aiutare la sanità calabrese a ripartire". Lo affermano fonti di Palazzo Chigi.

"Apprendo dai media che ci sarebbe un tandem Gaudio-Strada a guidare la sanità in Calabria. Questo tandem semplicemente non esiste. Ribadisco di aver dato al Presidente del Consiglio la mia disponibilità a dare una mano in Calabria, ma dobbiamo ancora definire per che cosa e in quali termini". Lo precisa Gino Strada in una lettera aperta. "Ringrazio il Governo per la fiducia - prosegue - e rinnovo la disponibilità a discutere di un possibile coinvolgimento mio e di Emergency su progetti concreti per l'emergenza sanitaria che siano di aiuto ai cittadini calabresi. sono abituato a comunicare quando faccio le cose - a volte
anche dopo averle fatte - quindi mi trovo a disagio in una situazione in cui si parla di qualcosa ancora da definire".

Un impegno sul fronte dell'emergenza Covid, a partire dall'allestimento di ospedali da campo là dove le strutture sanitarie calabresi sono più in affanno. E' il tema di cui avrebbero discusso il premier Giuseppe Conte e il fondatore di Emergency Gino Strada nel corso del colloquio avuto oggi. Si sarebbe ipotizzata in particolare la necessità di rafforzare i presidi a Catanzaro e Reggio Calabria.

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