"Un fatto estremamente grave
perché denota un atteggiamento di assoluta indifferenza da parte
di chi lo ha commesso nei confronti della libertà e della psiche
di due ragazzini". Così il Procuratore di Cosenza Mario
Spagnuolo sulla vicenda che ieri ha portato all'arresto di tre
persone, tra cui una donna, per il sequestro di due minori.
Nelle prossime ore dovrebbe arrivare la convalida da parte del
gip dell'arresto di Francesco e Daniele Bevilacqua, e di Laura
Spampinato, tutti di 31 anni che ieri, secondo gli
investigatori, hanno sequestrato due bambini, dopo aver
picchiato il loro padre e richiesto una somma di denaro.
"Contesteremo agli indagati - prosegue Spagnuolo - il reato
di sequestro di persona a scopo di estorsione. E' un fatto che
va stigmatizzato non solo da parte degli inquirenti ma da tutto
il contesto sociale, perché sta ad indicare come queste persone,
non tengano assolutamente in conto il rispetto degli elementi
minimi di vivibilità di questa collettività.Si è agito
nell'immediatezza in termini assolutamente decisi e la Procura è
intervenuta subito sentendo la parte offesa". Per quanto
riguarda il trauma subito dai due bambini, figli
dell'imprenditore prima pestato e poi lasciato per strada,
Spagnuolo aggiunge che "hanno vissuto fortunatamente in termini
non angoscianti questa esperienza. Ieri sera sono stati sentiti
con il supporto degli psicologi e non ci sono particolari
criticità da segnalare sul punto. Ma resta il fatto di un
sequestro come strumento per imporre ad altri le proprie pretese
illecite di tipo economico".
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