/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sequestrati due depuratori nel Cosentino

Sequestrati due depuratori nel Cosentino

Sigilli CC Forestale a impianti Comune di S.Martino di Finita

SAN MARTINO DI FINITA (COSENZA, 13 febbraio 2019, 11:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I carabinieri forestali hanno posto sotto sequestro due impianti di depurazione del Comune di San Martino di Finita risultati in totale stato di abbandono.
    Il provvedimento è stato adottato a seguito di controlli predisposti dalla Procura della Repubblica di Cosenza e finalizzati a verificare le condizioni dei due impianti di depurazione, uno ubicato in località "Brugnano e l'altro in località "Timpe". In entrambi i casi i militari hanno accertato il mancato funzionamento delle due strutture risultate prive di energia elettrica, sprovviste di autorizzazione allo scarico e, per una struttura, anche perché il funzionamento e lo stato manutentivo non rispondevano all'attuale normativa ambientale. Lo scarico dei reflui urbani avveniva dalle condotte nei torrenti "Coscinello" e "Finita" corsi d'acqua appartenenti al bacino idrografico Fiume Crati. Le indagini continuano per stabilire eventuali responsabilità di amministratori e dirigenti comunali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza