Il gup di Catanzaro, Carmela
Tedesco, ha rinviato a giudizio 39 persone coinvolte
nell'inchiesta "Jonny" della Dda di Catanzaro che ha svelato
l'infiltrazione delle cosche crotonesi della 'ndrangheta nella
gestione del Centro d'accoglienza di Isola Capo Rizzuto
(Crotone). Tra i rinviati a giudizio, per i quali l'inizio del
processo é stato fissato per il prossimo 25 luglio, il parroco
di Isola, don Edoardo Scordio, che, secondo l'accusa, avrebbe
favorito la distrazione dei fondi destinati alla gestione del
Centro di accoglienza in favore delle cosche di Isola.
Altre 81 persone, tra cui Leonardo Sacco, l'ex governatore
della Misericordia di Isola Capo Rizzuto che gestiva il Centro
d'accoglienza, saranno giudicate con rito abbreviato. Il
processo per loro inizierà l'11 giugno. I reati contestati, a
vario titolo, sono, tra l'altro, associazione mafiosa,
estorsione, intestazione fittizia di beni, malversazione ai
danni dello Stato e truffa aggravata.
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