Personale della sezione
volanti della Questura di Reggio Calabria ha arrestato una
cittadina georgiana, L.I., di 51 anni, per violazione di
domicilio aggravata dalla violenza sulle cose. La donna era
stata chiamata a svolgere lavori domestici nell'abitazione di un
uomo rimasto solo. I rapporti tra i due si sono poi incrinati
per i toni minacciosi assunti dalla donna in diverse occasioni
approfittando della condizione di solitudine e di necessità
dell'uomo. La "governante" ha iniziato a non svolgere i lavori,
ha danneggiato il mobilio e l'arredo cercando anche di
convincere il padrone di casa a vendere l'abitazione per poi
appropriarsi di una parte del ricavato per acquistare una casa
in Georgia. L'uomo ha quindi deciso di interrompere ogni
rapporto invitando la donna a lasciare una casa di sua proprietà
dove era andata a vivere. L'uomo ha anche allontanato la
collaboratrice. Lo stesso giorno, però, la donna è tornata
nell'abitazione e, dopo avere rotto un lucchetto, si è
introdotta in casa.
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