Circa 80 milioni di euro di
fondi Por stanziati per la messa in sicurezza del territorio
calabrese sarebbero stati distratti e utilizzati per il
pagamento degli stipendi degli operai forestali. E' quanto
emerge dall'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di
Catanzaro su Calabria Verde, ente strumentale della Regione che
ha accorpato l'ex Afor e le ex Comunità montane, che stamani ha
portato a 3 arresti. I finanzieri del Comando provinciale di
Catanzaro hanno arrestato l'ex direttore generale Paolo
Furgiuele, il dirigente Alfredo Allevato e il dirigente
dell'economato Marco Mellace (domiciliari). Per l'ex dirigente
Antonio Errigo è stata disposta l'interdizione dai pubblici
uffici e per l'agronomo Gennarino Magnone l'obbligo di dimora.
Sono accusati, a vario titolo, di abuso d'ufficio, peculato,
falso ideologico e minacce a pubblici ufficiali. A Furgiuele è
contestato anche di aver utilizzato operai e forniture
dell'azienda per ristrutturare la sua abitazione di Amantea.
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