Hanno
sequestrato un avvocato lametino e, sotto la minaccia di una
pistola lo hanno costretto a firmare l'atto di vendita di un
terreno. Per questo motivo, marito e moglie, Michelangelo
Gabriele Cunzolo, di 52 anni, e Antonella De Vita (46), sono
stati arrestati per rapina a mano armata e sequestro di persona
a scopo di estorsione dai carabinieri della Compagnia di Lamezia
Terme in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip su richiesta
della Procura. L'avvocato, dopo avere acquistato all'asta il
terreno che apparteneva ai coniugi, ha cercato lungamente di
entrare in possesso delle chiavi per accedere alla proprietà. I
due, secondo l'accusa, hanno attirato con l'inganno il legale e
poi, minacciandolo con la pistola, lo hanno costretto a cedere
loro il terreno. Quindi hanno chiuso l'avvocato in una cella
frigorifera spenta e sono andati a registrare la scrittura
all'Agenzia delle entrate. Una volta liberato il legale ha
denunciato il fatto dando il via alle indagini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA