Belmaan Oussama, il giovane
algerino di 19 anni morto ieri nel Cpr di Palazzo San Gervasio
(Potenza), "non è stato picchiato ma ciò non esclude alcuna
fattispecie di reato", compresi "l'omicidio doloso, colposo e un
atto autolesionistico": lo ha detto poco fa a Potenza il
Procuratore della Repubblica, Francesco Curcio, che coordina le
indagini sulla morte dell'ospite del Cpr che ha avuto come
conseguenza una rivolta di circa 100 immigrati, sedata dopo
circa tre ore.
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