Il contratto di solidarietà per i
lavoratori dello stabilimento di Melfi (Potenza) di Stellantis è
stato prorogato "per ulteriori dieci mesi, fino a giugno 2025":
la decisione è stata presa oggi, durante un incontro tra la
direzione aziendale e Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl e Aqcf, che
l'hanno annunciata con una nota congiunta.
L'accordo prevede una "riduzione media dell'orario di lavoro
dell'80 per cento e, come in passato, è stata confermata la
maturazione dei ratei per tutti i lavoratori": incontri di
verifica sull'attuazione dell'accordo si svolgeranno a dicembre
2024 e a maggio 2025 e l'azienda "ha accolto la richiesta
sindacale di rafforzare il confronto con i delegati sulle
condizioni di lavoro e salario, per governare al meglio lo
strumento del contratto di solidarietà".
Durante la riunione, inoltre, l'azienda ha confermato che,
nella fabbrica di Melfi, continuerà la produzione di Jeep
Compass e Jeep Renegade, mentre "la produzione della 500X resta
bloccata a causa del mancato accordo con l'Algeria". Per il
futuro, a Melfi verranno prodotti "cinque nuovi modelli, inclusi
veicoli elettrici", come la nuova Jeep Compass Mild Hybrid,
mentre, "a partire dal primo semestre 2025, ci sarà la messa in
produzione dei primi due nuovi modelli, una Ds e una Jeep".
Secondo i sindacati, "questa conferma getta le basi per un
futuro industriale dello stabilimento di Melfi, ma la situazione
rimane critica per la fine del 2024 e il 2025", al punto che,
negli incontri con il governo del 5 e del 7 agosto prossimo è
"indispensabile" arrivare ad "un accordo complessivo
sull'automotive in Italia".
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