In Basilicata, negli ultimi 15
anni, sono scomparsi 2.356 ettari netti, superficie pari a 1.500
campi di calcio: lo ha reso noto la Cia-Agricoltori Basilicata,
in occasione della "Giornata della desertificazione e della
siccità 2024", che ha etichettato come "un'emergenza" il consumo
del suolo in regione.
La Cia Agricoltori - che ha chiesto alla Regione Basilicata
una legge quadro per proteggere le risorse agricole e favorire
una gestione sostenibile del territorio - ha considerato
"urgente l'approvazione della Direttiva sul monitoraggio e
resilienza del suolo, fondamentale per la produzione agricola e
la sicurezza alimentare" mentre sul tema idrico ha chiesto
"all'Europa un piano che miri a ripensare lo stoccaggio, la
riduzione, le perdite e il riuso delle acque". La Cia Basilicata
ha ricordato, infine, che "nelle dighe ed invasi lucani, al 13
giugno scorso, mancano circa 185 milioni di metri cubi d'acqua
rispetto al 13 giugno 2023, dei quali solo a Montecotugno circa
110 milioni di metri cubi" e ha proposto "un Tavolo di
coordinamento tra tutti gli Enti per monitorare l'andamento
degli eventi climatici in modo da assumere le più idonee
soluzioni necessarie a governare la situazione e prevedere le
evoluzioni".
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