L'obiettivo principale è quello
"di garantire il principio di sicurezza partecipata": lo ha
detto, stamani, il prefetto di Potenza, Michele Campanaro,
parlando con i giornalisti a margine della sottoscrizione del
"Protocollo di intesa per la legalità e la sicurezza in materia
di video - allarme antirapina" con i presidentti provinciali di
Confcommercio e Confesercenti, Angelo Lovallo e Giorgio
Lamorgese.
L'accordo, che recepisce quello nazionale firmato con il
Ministero dell'Interno, prevede l'installazione negli esercizi
commerciali e nelle imprese di impianti direttamente collegati
alle sale operative delle forze dell'ordine. E così all'incontro
- che si è tenuto nella Sala Italia della Prefettura potentina -
hanno partecipato anche il presidente della Camera di Commercio
lucana, Michele Somma, e i vertici provinciali delle Forze
dell'Ordine, i quali hanno evidenziato che "strumenti come
questo protocollo, basati sulla collaborazione, aiutano ad
alzare il livello di sicurezza e avvicinano ulteriormente le
forze di polizia ai privati".
Il prefetto Campanaro ha inoltre sottolineato che questo
protocollo rientra nel percorso intrapreso da alcune settimane
"con altre associazioni di categoria, come l'Abi per le banche
per rafforzare proprio la sicurezza partecipata. In una
provincia che - ha aggiunto - si conferma tra quelle con un
basso indice di delittuosità, il dato sulle rapine e i furti
tentati o commessi ai danni di esercizi commerciali e imprese è
in controntendenza, con un lieve aumento (86 nel 2021, 88 nel
2022 e 93 nel 2023) che ci induce a tenere alta la guardia".
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