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Cisl, dalla pandemia in poi occupazione femminile in aumento

Cisl, dalla pandemia in poi occupazione femminile in aumento

Le donne lucane lavorano in media 20 giorni meno degli uomini

POTENZA, 10 aprile 2024, 16:34

Redazione ANSA

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In Basilicata dopo la pandemia "il tasso di occupazione sta registrando un leggero e costante miglioramento, per cui confrontando il terzo trimestre del 2019 con il terzo trimestre del 2023 risulta che l'occupazione femminile lucana è aumentata del 4,8 per cento, portando la Basilicata ad avere un'occupazione femminile pari a quasi il 40 per cento, prima tra le regioni del Mezzogiorno ma comunque di quasi venti punti percentuali sotto la media nazionale e di circa trenta rispetto al Nord Est, dove lavora quasi il 70 per cento delle donne in età attiva": è uno dei dati emersi oggi, a Potenza, durante un corso di educazione finanziaria promosso dalla Banca d'Italia e da Cgil, Cisl e Uil sul tema: "Le donne contano anche nel mondo del lavoro".
    Secondo quanto reso noto dalla Cisl, "il differenziale retributivo tra uomo e donna è stimato intorno al dieci per cento, sia per quanto riguarda la retribuzione annua sia il salario giornaliero. Inoltre, le donne lucane lavorano meno giorni degli uomini: se gli uomini lucani lavorano in media tra i 213 e i 224 giorni, le donne lucane lavorano in media tra i 200 e i 213 giorni, quindi in media da 16 a 20 giorni in meno degli uomini, a testimonianza della larga diffusione del contratto part-time volontario e forzato che caratterizza il lavoro femminile lucano, con pesanti conseguenze sul futuro reddito da pensione".
   

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