Zero morti sul lavoro, una giusta
riforma fiscale, un nuovo modello sociale di fare impresa: sono
queste le tre rivendicazioni che hanno spinto Cgil e Uil a
proclamare, per il prossimo 11 aprile, quattro ore di sciopero
generale le cui ragioni sono state illustrate stamani, a
Potenza, dai segretari generali della Basilicata, Fernando Mega
per la Cgil e Vincenzo Tortorelli per la Uil.
I presidi si terranno in piazza Mario Pagano nel capoluogo
lucano e in piazza Vittorio Veneto a Matera a partire dalle ore
10: "La sicurezza sui luoghi del lavoro - ha spiegato Mega - è
un tema cardine delle nostre rivendicazioni, come un fisco equo
che azzeri le differenze di tassazione tra i lavoratori autonomi
e quelli subordinati, e come lo sviluppo del Sud e della
Basilicata, dove incombono crisi epocali, come quella della
Stellantis, e dove anche la tenuta sociale su servizi
essenziali, come sanità e scuola, è a forte rischio".
"In questi primi giorni di campagna elettorale - ha concluso
Tortorelli - vedo l'assenza totale del tema lavoro, del
coinvolgimento delle parti sociali sul tema delle proposte. Ci
sono chiacchierate a spot, ma nessuna condivisione del modello
delle parti sociali. Auspichiamo che anche la politica e i
partiti guardino alle proposte dei sindacati come obiettivi".
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