"L'approssimarsi del voto ci
impone un momento di verità: o il gruppo dirigente del campo
moderato e progressista riesce ad essere realmente inclusivo,
dialogando con le espressioni della società (che nella vittoria
di Todde, tra voti diretti al presidente e liste civiche
rappresentano tre voti su dieci) o ripeteremo l'errore del 2019,
il che spazzerebbe via anche quella parte di classe dirigente
che si ostina a porre veti ad personam": lo ha detto il
coordinatore politico di "Basilicata casa comune", Lindo Monaco,
che sostiene Angelo Chiorazzo nella corsa alla presidenza della
Regione Basilicata.
"Le elezioni regionali in Sardegna, il loro risultato e le
dinamiche politiche che hanno generato suggeriscono vivamente al
centrosinistra lucano di scegliere una candidatura autorevole ed
evitare spaccature dell'ultima ora.
Abbiamo il dovere morale, prima di tutto per il bene dei nostri
corregionali, di mandare a casa questo centrodestra che ha
espresso il peggior governo che la Basilicata abbia mai avuto,
al punto da avere imbarazzo anche a riproporre il nome di chi lo
ha guidato e che, al tempo stesso - ha concluso Monaco - si sta
dimostrando incapace di trovare alternative convincenti".
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