Le imprese lucane prevedono di
assumere 2.870 persone a gennaio: 60 in meno rispetto allo
stesso mese 2023, ma con una proiezione che diventa positiva
(+150 unità) se ci si spinge a considerare il primo trimestre
del nuovo anno. E' quanto rivela il nuovo bollettino mensile di
Excelsior Informa, redatto da Anpal (Agenzia nazionale per le
politiche attive del lavoro) e dalle Camere di commercio su
indicazione delle stesse aziende.
In un comunicato diffuso dall'ufficio stampa della Camera di
Commercio della Basilicata, "nello specifico, le entrate
previste a gennaio saranno stabili nel 20% dei casi, ossia con
un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre
nell'80% saranno a termine (a tempo determinato o altri
contratti con durata predefinita); si concentreranno per il 60%
nel settore dei servizi e
per il 71% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 19% sarà
destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, il 16% delle
entrate previste sarà destinato a personale laureato. Per una
quota pari al 27%, inoltre, interesseranno giovani con meno di
30 anni e per il 17% interesseranno personale immigrato. Sale la
quota di introvabili: in 49 casi su 100 le imprese prevedono di
avere difficoltà a trovare i profili desiderati".
Operai specializzati e conduttori di impianti "continuano ad
essere i profili più ricercati (43%) e il diploma di scuola
superiore è il maggior lasciapassare per il mercato del lavoro
lucano (37%), seguito da qualifica o diploma professionale
(28%). Per tipologia di settore, infine, l'edilizia continua a
guidare la classifica dei comparti più ricettivi (520 nuove
assunzioni) seguito dai servizi alle persone (440)".
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