"Abbassare sensibilmente il costo
delle bollette agli utenti residenti in Basilicata con Isee fino
a 30 mila euro (il bonus idrico fortemente voluto dal presidente
della Regione)", è uno degli obiettivi di Acquedotto Lucano per
il 2024, da raggiungere imprimendo una "forte accelerazione al
processo di decarbonizzazione", grazie all'accordo fra Regione e
compagnie petrolifere.
Lo ha detto l'amministratore unico dell'azienda, Alfonso
Andreatta, spiegando che "si tratta di installazione di campi
fotovoltaici, di sostituzione di pompe per il sollevamento che
avevano consumi elevati dovuti alla vetustà delle attrezzature
utilizzate. Ridurre i consumi energetici e utilizzare fonti
rinnovabili non significa solo evitare la produzione di anidride
carbonica,, ma si traduce anche in un risparmio economico" che
porterà al "bonus idrico".
Andreatta ha sottolineato che nel 2023 Acquedotto Lucano ha
compiuto, "grazie al supporto della Regione, un vero e proprio
miracolo. Siamo usciti da una situazione di potenziale crisi
aziendale trasformandola in un'opportunità". Il piano di
risanamento e rilancio approvato dall'assemblea dei soci "è un
vero e proprio piano industriale basato su due perni
fondamentali: la transizione ecologica e la transizione
digitale". Infine, Andretta ha ricordato che "gli investimenti
sulle perdite idriche corrispondono a circa un quarto del totale
dei progetti finanziati che consentiranno non solo di
ottimizzare la gestione della lunga rete di condutture, ma anche
di migliorare sensibilmente le performance di impianti di
sollevamento, di depurazione e di potabilizzazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA