Un giovane di 20 anni, originario
di Napoli, è stato posto agli arresti domiciliari dalla Polizia
perché gravemente indiziato del reato di truffa aggravata ai
danni di una donna: il fatto è avvenuto a Potenza nello scorso
mese di novembre.
L'arresto è stato deciso dal gip presso il Tribunale di
Potenza su richiesta della Procura della Repubblica. Il giovane,
che si è presentato alla donna dicendo di essere un impiegato
dell'Agenzia delle entrate, "ha ingenerato nella vittima il
timore che il figlio potesse subire un pignoramento dei propri
beni, riuscendo così a farsi consegnare gioielli per un valore
di circa 70 mila euro".
Il presunto truffatore è stato individuato anche grazie
all'analisi dei filmati di videosorveglianza: successivamente, è
stato pedinato tra le province di Potenza e Avellino e, in una
perquisizione, è stata trovata la scatola (che aveva il nome di
una gioielleria di Potenza) che conteneva i gioielli.
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