"La famosa asticella delle
ambizioni è stata alzata e basti dire che abbiamo aumentato il
nostro conto economico di un milione di euro, ma oggi il campo
dice altro. Per cui in questo momento dobbiamo rivedere i nostri
obiettivi, senza se e senza ma, pensando a rimanere in
categoria": lo ha detto stamani ai giornalisti il presidente del
Potenza Calcio (Serie C, girone C), Donato Macchia, dopo
l'esonero di Franco Lerda e la rescissione con Giuseppe
Raffaele.
"Solo per ragioni personali - ha spiegato Macchia - Raffaele
non è il nostro allenatore. L'intesa era stata trovata sotto
tutti i punti di vista - ha aggiunto - quello dello staff
tecnico, quello economico con il prolungamento di un accordo già
in essere per un'altra stagione, e quello di eventuali rinforzi
nel mercato di gennaio. Poi, solo qualche ora dopo, mi sono
stati opposti problemi di natura extracalcistica che ci hanno
portato alla rescissione contrattuale".
La conseguenza è che "il nostro allenatore in seconda, Pietro
De Giorgio, ha preparato la trasferta di domani a Foggia ed
allenerà il Potenza per questa", ha detto Macchia aprendo il
campo al futuro immediato del club lucano che va alla ricerca di
un nuovo allenatore, e sarebbe il quarto di stagione dopo
Colombo, De Giorgio e Lerda. Il Potenza occupa attualmente il
quattordicesimo posto della classifica e domani giocherà in
trasferta - e a porte chiuse - allo "Zaccheria" di Foggia.
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