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A Potenza l'1 dicembre sciopero regionale di Cgil e Uil

A Potenza l'1 dicembre sciopero regionale di Cgil e Uil

Contro la manovra di bilancio e le emergenze della Basilicata

POTENZA, 27 novembre 2023, 10:43

Redazione ANSA

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Aumento dei salari, contrasto alla legge di bilancio che impoverisce i lavoratori, ma soprattutto - con riflessi di carattere regionale - i temi dominanti del dibattito lucano: "Dimensionamento scolastico, servizio sanitario pubblico all'ultimo posto delle classifiche, deindustrializzazione dell'area industriale di Melfi, sviluppo mancato, allontanamento dei giovani dalla Basilicata".
    Sono stati questi i motivi che hanno spinto Cgil e Uil a proclamare - con lo slogan "Adesso basta" - lo sciopero regionale l'1 dicembre, per otto ore lavorative, "a sostegno di un'altra urgente politica economica, sociale e contrattuale". I due segretari regionali, Fernando Mega (Cgil) e Vincenzo Tortorelli (Uil) ne hanno spiegato, in una conferenza stampa svoltasi nel piazzale antistante gli uffici della Regione Basilicata, le ragioni. "Il governatore Bardi non pensi troppo alle ricandidature - ha detto Tortorelli - ma ai problemi dei lucani. A partire dal dimensionamento scolastico, che prevede la chiusura di una scuola su quattro in questa regione, che si sta consumando in un silenzio assordante".
    "Smettiamola con il racconto, prendiamo atto dei dati, e proviamo a invertire la tendenza e a pensare a un modello di sviluppo utile ai giovani", ha aggiunto Mega. I due dirigenti sindacali hanno fatto appello alla mobilitazione dell'intera comunità locale. Il programma prevede, a partire dalle ore 10, un concentramento in piazza 18 agosto, con il comizio successivo in piazza Mario Pagano che sarà concluso dall'intervento del segretario generale della Uil pensionati, Carmelo Barbagallo.
   
   

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