Sono 242 i minori stranieri non
accompagnati, di età compresa fra 16 e 18 anni, attualmente
ospitati nel Potentino: lo ha reso noto stamani, a Potenza, il
prefetto Michele Campanaro a margine della cerimonia di
sottoscrizione con l'Unicef dell'accordo di programma per la
loro integrazione civile e culturale.
L'intesa - che avrà validità triennale - è stata firmata
nell'istituto "Da Vinci-Nitti" del capoluogo lucano, "proprio
nell'intento di garantire una buona accoglienza attraverso
l'effettiva integrazione nel tessuto sociale, che non può che
partire dalle scuole", ha spiegato Campanaro. Al 30 settembre
scorso - secondo i dati della prefettura - il totale dei minori
non accompagnati è del 25 per cento sui 1.075 richiedenti asilo,
in aumento rispetto ai 210 su 1.177 del 2022. Nel dettaglio,
nella provincia di Potenza 54 sono gli ospiti dei Centri di
accoglienza straordinaria, 35 nei Centri comunali e 153 nei
Centri del sistema di accoglienza e integrazione.
"Il diritto allo studio - ha aggiunto Campanaro - rappresenta
un prezioso strumento per costruire le basi anche per lo
sviluppo del senso di appartenenza che ispirerà le loro azioni
in legalità e solidarietà". Per quanto riguarda i numeri della
scuola, aggiornati al 3 ottobre scorso, sono 57 quelli divisi in
19 istituti del Potentino (ai quali vanno aggiunti otto adulti
esuli ucraini iscritti al Centro Provinciale per l'istruzione
degli adulti di Potenza) e cinque in tre istituti del Materano.
" Si rinnova questo impegno - ha concluso la presidente di
Unicef Basilicata, Angela Granata - attraverso la
'ricerca-azione'. La ricerca è della Prefettura, l'azione è
quella dell'Unicef attraverso l'accoglienza con azioni condivise
e inclusive".
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